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domenica 6 dicembre 2020

I Krampus di San Nicola.


I demoni dell'inferno scorrazzano per le stradine dei paesini alpini di lingua tedesca, nelle gelide e nevose notti d'inverno. I Krampus sono demoni dalle grosse corna con terribili denti aguzzi ed orecchie vampiresche; sono vestiti con pesanti pellicce da caproni e armati di fruste e robusti bastoni, sferzano i viandanti a suon di randellate.
I bambini sono spaventati al solo udire in lontananza il fragore del loro incedere belluino, accompagnato da urla e strepitio di campanacci e catene.
 

Questi orribili mostri, però, nella notte di San Nicola trovano sulla loro strada il Santo che li fa diventare buoni ed inoffensivi, pronti a ricevere l'illuminazione della Grazia Divina; placata la furia dei poveri diavoli, il Santo distribuisce doni ai bambini e le forze dell'inferno (e dell'inverno) vengono sottomesse da Colui che rappresenta il Redentore. La luce trionfa, il buio viene respinto; e la strada verso il solstizio d'inverno si fa più serena.

La festa,che si tiene la notte del 5 dicembre, è tipica dei paesi dell'arco alpino. Richiama l'antica vicenda di un gruppo di giovani che, spinti dal Diavolo in persona, imperversavano per i villaggi terrorizzandone e derubandone gli abitanti. Solo il Vescovo Nicola, chiamato in aiuto, fu in grado di esorcizzare e redimere quei balordi in preda al dominio di Satana.

Da allora alcuni uomini si travestono da Krampus e danno vita a questa interessante rievocazione, tra l'entusiasta partecipazione di spettatori di ogni età. Gli uomini mascherati passano inferociti tra la gente, San Nicola distribuisce i doni ai bambini buoni e il carbone a quelli cattivi.

Quando il Santo va via, i Krampus inscenano litigi molto realistici con quelli che vogliono sfidarli in lotte ed inseguimenti, che terminano quando, all'improvviso, questi uomini venuti dalla foresta vi ritornano. E al calare della tenebra più fonda, fanno perdere le loro tracce.

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