Susanna Reborn, in inglese vuol dire Susanna rinata...
Se posso veramente dire di essere rinata, lo devo agli insegnamenti, all'esempio, alla grandezza umana e spirituale di Baldax Triplex e dei suoi amici.
Sono una donna di 28 anni, professionista in carriera abituata a raggiungere i suoi obiettivi, finalmente felice e realizzata, e pure questo lo devo alla grande preparazione di cui ho beneficiato in questi ultimi otto anni, sotto la guida del Maestro e con l'aiuto fraterno degli altri suoi discepoli.
Ricordo una sera di otto anni fa, era un sabato di fine estate: ritornavamo dalla giornata passata al mare assieme al mio ragazzo e ai nostri amici. Ci eravamo fermati al supermercato per comprare qualcosa per la cena; in quegli istanti ebbi modo di riflettere sulla conferenza gratuita a cui avevo assistito la sera prima assieme ad una mia amica che si interessava di spiritualità, io ci ero andata solo per accompagnarla. Il relatore era Baldax Triplex e sebbene l'argomento della serata non rientrasse tra i miei interessi, rimasi affascinata dalla bellezza della persona, dalla nobiltà, dal carisma, dall'eleganza della parola e dei gesti di quel personaggio che mi appariva quasi come un arcangelo sceso sulla terra. Nel frattempo osservavo la mia compagnia in fila alla cassa: l'ordinarietà del mio ragazzo e dei nostri amici, la banalità dei loro discorsi, le risatine automatiche alle battute infelici del sedicente spiritoso della compagnia: all'improvviso la mia illuminazione mi spinse a provare orrore per tutto ciò, e in quel preciso istante decisi che per la mia vita volevo il meglio e non rimanere ingabbiata vita natural durante in una comitiva di deficenti, solo per abitudine, perchè la vita mi aveva presentato determinata gente, vuoi per colpa della scuola, dell'università o del vicinato...
Quella notte stessa, mentre tutti dormivano, accesi il computer e scrissi una mail a Baldax Triplex.
Da quella notte Susanna è rinata, una mano pregna di energia benefica la prese appena in tempo, poco prima di precipitare definitivamente nel burrone dell'infelicità e della disperazione, dove vanno a finire la quasi totalità delle esistenze prive di significato che incrociamo di giorno e di notte sulle spiagge, per le strade o nei supermarket affollati.
Sinceramente Vostra, Susanna Reborn